cronaca

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Un "operazione antiterrorismo è iniziata a Sloviansk" città dell'est dell'Ucraina, dove uomini armati filo-russi hanno preso edifici dei servizi di polizia e di sicurezza. Lo ha annunciato annunciato il ministro degli Interni ucraino Arsen Avakov sulla sua pagina Facebook sottolineando "che Dio sia con noi". Avakov non ha fornito ulteriori dettagli mentre messaggi sui vari social network riferiscono di sparatorie nella città, ma senza trovare al momento conferme. Ieri sera il ministro aveva denunciato una "aggressione" russa, dopo la serie di attacchi ad edifici delle forze di sicurezza nella città russofona dell'Ucraina orientale, al confine con la Russia.


Ieri sera il Consiglio di Sicurezza ucraino si è riunito per più di tre ore, in seguito agli attacchi nell'est, ma nessuna decisione è stata ufficialmente annunciata al termine dell'incontro. Il segretario di Stato Usa John Kerry ha parlato al telefono con il ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov e lo ha avvertito che se la Russia non prenderà "misure per ridurre la tensione nell'Ucraina orientale e non ritirerà le sue truppe dal confine" dovrà affrontare "ulteriori conseguenze".