Trentamila disoccupati, 32mila poveri, giovani senza opportunità e lavoratrici e 40-50enni anni espulsi dal mercato del lavoro: numeri preoccupanti che hanno fatto scattare la mobilitazione a Savona.Questa mattina si svolgerà lo sciopero generale unitario e il concentramento è previsto alle ore 9,30 in p.zza Sisto IV dove interverranno i tre segretari di Cgil Cisl Uil. A seguire un corteo per le principali vie cittadine sino alla sede di Confindustria e della Prefettura.
A questo desolante panorama si aggiungono situazioni di difficoltà come Piaggio Aero, Bombardier o più recentemente Tirreno Power, vertenze che coinvolgono aziende presenti sul territorio, ma con valenza nazionale, in settori strategici dell’aeronautica, del trasporto ferroviario e dell’energia.
"La situazione - affermano le tre sigle in una nota - non è più sostenibile in quanto la crisi, oltre al comparto industriale, ha paralizzato l’edilizia; i consumi si sono fortemente ridotti, penalizzando anche il settore commerciale e l’artigianato. Contemporaneamente, la spending review, da un ha lato ha cancellato centinaia di posti di lavoro, dall’altro ha peggiorato le condizioni di chi un lavoro ce l’ha riducendo diritti e redditi (blocco dei contratti pubblici), senza peraltro produrre nuove efficienze".
La richiesta di un forte intervento del governo con investimenti specifici sul rilancio delle produzioni.
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