cronaca

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Saranno interrogati lunedì dal gip Donatella Aschero, che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere, Alessio Scardino e Claudio Tognini, i due amici di Andrea Macciò, il rappresentante di libri ucciso da un colpo di fucile caricato a pallini, esploso a bruciapelo nel pomeriggio del 14 dicembre 2013 in una villetta di Stella San Bernardo per una presunta storia di debiti di droga.


Entrambi sono accusati di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Ad arrestati è stata la squadra mobile che ha notificato l'ordinanza su richiesta del pubblico ministero Chiara Venturi. Troppe bugie, troppe contraddizioni e, soprattutto, secondo gli investigatori, anche tentativi di inquinare le prove. Da qui la decisione di arrestare i due amici. A Claudio Tognini vengono anche contestate le accuse di spaccio di stupefacenti, che sarebbe avvenuto nel corso di feste organizzate nella sua casa di Stella, e di detenzione di arma clandestina, il fucile col quale è stato ucciso Maccò.