
I provvedimenti del gip partenopeo dopo indagini che hanno accertato che i componenti il gruppo criminale, con la complicità di un dipendente pubblico, avevano acquisito dati bancari, stampati con firme e generalità di numerosi pensionati per poi fabbricare documenti d'identità falsi. Con questi documenti hanno prelevato ingenti somme di denaro da conti correnti di 64 invalidi civili, in alcuni casi piu' volte, presentandosi a riscuotere in istituti di credito lontani dalla residenza delle vittime.
IL COMMENTO
Caro Rossi, ti racconto di quando la politica si mise insieme per il bene di Genova
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