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Chiavari festeggia cento anni di calcio cittadino sognando la promozione in serie B grazie alla Virtus Entella, dominatrice del campionato di Lega Pro.

Il club di Antonio Gozzi, presidente di Federacciai, ha organizzato una serie di eventi che coinvolgono tutta la città e che avranno il culmine domani con un convegno a cui parteciperà anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ed al quale sono attesi il direttore generale della Figc, Antonello Valentini e il presidente di Lega Pro Macalli.


Cent'anni che la Virtus Entella non dimostra, perché in realtà non li ha. La sua origine risale ai primi anni duemila e nasce dalla fusione di due società di calcio locali, la Lames e il Vallesturla Entella. Qualche anno dopo, l'attuale presidente Gozzi, chiese ed ottenne il cambio di nome nell'attuale Virtus Entella. La storica Entella, Ac Entella Chiavari, quella che festeggerebbe il centenario, non esiste più. E neanche la sua matricola, cioè il numero d'iscrizione in Figc che identifica una squadra a prescindere dal suo nome: nel 2000 la società guidata dal presidente Riccardo Ciancillla, fallì e la sua matricola non fu rilevata anche perché chiunque l'avesse fatto si sarebbe dovuto accollare i debiti. E così il curatore fallimentare ne decretò la fine cancellandola definitivamente.

Cronaca e burocrazia, ma ciò che conta sono i 100 anni di calcio a Chiavari, la passione della gente che da 100 anni si entusiasmo per le gesta dei colori biancocelesti. Sono il bianco e il celeste della maglia i simboli in cui la Chiavari calcistica si identifica e sogna la B. Già la B, traguardo mai raggiunto e che ora appare a portata di mano con il primato in classifica, i 50 punti ottenuti, e 7 di vantaggio sulla seconda (Pro Vercelli) a sei giornate dal termine.