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Con la stagione invernale al "giro di boa" si tirano le prime somme per il turismo montano: al netto delle difficoltà riscontrate nella prima settimana di febbraio da diverse località per "eccesso di neve", i mesi di dicembre e gennaio si chiudono complessivamente con indici in positivo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Non positive, però, le indicazioni per i restanti mesi di stagione invernale: febbraio e marzo sono fiacchi, ed anche il periodo di Carnevale non sembra portare risultati positivi. Gli operatori sperano nelle prenotazioni last minute ed in una stagionalità prolungata, vista l'enorme coltre di neve presente sulle piste. L'analisi arriva dall'Osservatorio italiano del turismo montano "Skipass Panorama Turismo". Nel periodo che va da Natale 2013 all'Epifania 2014, le presenze di ospiti nel periodo hanno segnato un incremento complessivo del +3,7%; sempre nello stesso periodo, i fatturati delle imprese coinvolte nel comparto hanno segnato un incremento più modesto, pari al +1,6%; le presenze degli ospiti italiani sono sostanzialmente rimaste stabili, con un incremento del +0,5%, diversa la situazione per quanto riguarda gli ospiti stranieri, le cui presenze sono cresciute del + 10,2%.

Nel periodo che va dal 7 gennaio al 2 febbraio, le presenze di ospiti nel periodo hanno segnato un incremento complessivo del +1,6%; sempre nello stesso periodo, i fatturati delle imprese coinvolte nel comparto hanno segnato un decremento pari al -0,8%; le presenze degli ospiti italiani hanno subito un leggero contrazione, con un decremento del -1,9%; aumentano gli ospiti stranieri, le cui presenze sono cresciute del +4,1%. "Le nostre destinazioni sciistiche - afferma Massimo Feruzzi, amministratore unico della società di consulenza turistica Jfc e responsabile di Skipass Panorama Turismo, Osservatorio Italiano del Turismo Montano - sono fortemente desiderate dagli ospiti stranieri, ed in questi primi due mesi di stagione invernale inglesi, russi e tedeschi hanno rappresentato complessivamente oltre il 50% del totale delle presenze internazionali"