
Così a Primocanale il ministro alla Difesa Mario Mauro.
"Chiediamo che la Corte Suprema decida, il 18 febbraio, di portare il caso alla sua corretta dimensione", prosegue Mauro. "I nostri ragazzi sono forti e liberi nel cuore. Sono un esempio per la vita della nazione e hanno il diritto di sentire l'Italia stringersi attorno a loro", conclude.
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie