politica

1 minuto e 53 secondi di lettura
Temporaneamente accantonata la "Delfina" in attesa di future competizioni, la compatta squadra regionale del Pd di via Fieschi  e dintorni ha riposto le sue cure sul candidato Cavarra, sindaco di Sarzana con molte preferenze, ora scelto dal Governatore (pirsonalmente di pirsona come direbbe Camilleri) perché diventi segretario regionale del partito renziano.


Come se fossero un sol uomo o una sola donna, gli obbedienti assessori hanno moltiplicato le loro presenze in ogni parte del territorio alla caccia di sindaci e voti da portare come oro, incenso e mirra al nuovo Delfino che essendo secondo nella graduatoria nel Delfinato di Liguria chiameremo il Delfinotto.


In questi ultimi giorni la sindrome ha raggiunto l'ingolfato mondo di twitter e in questa autostrada delle news (unica autostrada che funziona nel Delfinato) e più spesso delle autocelebrazioni, degli esibizionisimi e delle cazzate è stato un cinguettio appassionato. Dalle Alpi alle Piramidi, dal Roia all'Entella, ma soprattutto nel territorio di Sarzana, il piccolo esercito assessorile ha presenziato con encomiabile passione, evidenziando il Bene che fiorisce nelle terre dei Malaspina.


E di chi sarà il merito? Parbleu! Del Delfinotto che applicando il renzismo spinto, stando alle sintetiche cronache dei supporter con poltrona al seguito, ha cosparso bontà amministrativa in ogni dove. La bontà si espande e travalica: sacerdoti aiutati a ricostruire pulpiti traballanti, consiglieri benedetti, anziani e studenti accompagnati al karaoke, massaie e artigiane consigliate sull'uso del dado da brodo, e tutti che operano nel piccolo Granducato del Bene.


Da questo corale peana solo Guccinelli per ora si astiene, almeno su twitter.
Se va avanti così che entro pochi giorni, prima del 16 febbraio, sentirò suonare il campanello della porta di casa mia e, chissà, troverò sul pianerotto i tre Magi e il Delfinotto che vorranno a tutti i costi aiutarmi a pulire il terrazzo, dopo aver costretto un' anziana signora ad attraversare la strada, al canto di "Scherzetto e dolcetto!".
Splende il sole sul contado dei Malaspina e dintorni! Mentre qualche chilometro più in là, verso il Principato di Imperia ma sempre entro i confini del Delfinato, c'è un relitto di super-treno italiano che è diventato il simbolo dell'isolamento della Liguria.


Cavarra, la prego, vada lei a disincastrarlo!