
L’interrogatorio in una stanza del carcere di Marassi dedicata agli incontri tra il gip ed i detenuti. Su Sechi gravano numerosi indizi: il suo dna sotto le unghie della vittima; la calce del cantiere dove lavorava sui vestiti della vittima; l’assenza dei guanti comprati quella mattina stessa in virtù di guanti nuovi di zecca. Lui assicura: "Io con questo delitto non c’entro nulla".
IL COMMENTO
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