Ricomporre il fronte sindacale per affrontare il tavolo delle trattative con la Fondazione Carlo Felice. E' questo il senso della lettera inviata dal Slc-Cgil e dalla Fistel-Cisl alle segreterie territoriali della Uilcom - Uil, della Fials e dello Snater che non avevano partecipato al tavolo il 10 gennaio scorso."Abbiamo appreso, tramite la vostra nota inviata al ministro Bray che al Commissario Straordinario Pinelli, la critica alla mancanza di operatività della Fondazione circa la presentazione del piano di salvataggio del nostro Teatro - scrivono i due segretari delle organizzazioni sindacali Gianni Pastorino e Francesco Grillo -. Tali critiche sono state da noi formulate nell'incontro che si è svolto venerdì 10 con il vertice della Fondazione, incontro che ancora una volta non ha chiarito le intenzioni di chi dirige la struttura, aumentando se possibile, le ambiguità che stanno accompagnando questa difficile fase. Crediamo come Cgil e Cisl che sia ora di ricomporre al più presto il tavolo nella sua interezza, che naturalmente non vuol dire trovare forzatamente soluzioni condivise, ma sicuramente rappresentare nel modo migliore le lavoratrici e i lavoratori della Fondazione, che con l'attuale quadro normativo e la non operatività di chi dirige la struttura, rischiano di pagare in maniera drammatica la crisi del Teatro"
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Sabato 08 Novembre 2025
-
Stefano Schiaparelli*
Venerdì 07 Novembre 2025
leggi tutti i commentiC’era una volta... Grandi opere, freni e ritardi
La valorizzazione dei beni culturali di Unige: verso la creazione del Sistema Museale di Ateneo