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E' durato quasi un'ora e mezza il faccia a faccia tra il premier Enrico Letta e il neosegretario del Pd Matteo Renzi. Il neoleader del Pd ha lasciato Palazzo Chigi dall'ingresso posteriore senza parlare.

"Un incontro lungo, positivo e fruttuoso che conferma il nostro comune impegno. Lavoreremo bene insieme". E' la dichiarazione congiunta di Letta e Renzi, diffusa da palazzo Chigi.

Una foto dell'incontro è stata 'postata' tramite l'account di palazzo Chigi su Twitter. L'immagine ritrae il sindaco di Firenze (in giacca e cravatta) e il premier (in camicia), seduti uno davanti all'altro, in atteggiamento rilassato e sorridente, di fronte alla scrivania che sembra quella dello studio del presidente del Consiglio.

Matteo Renzi, a quanto si apprende, ha proposto a Gianni Cuperlo, nel faccia a faccia svoltosi nella sede del Pd, di esprimere un membro nella nascente segreteria. Ma l'ex sfidante, sconfitto alle primarie, ha preferito rifiutare, considerando la segreteria espressione operativa della guida del partito. Scelta diversa invece quella di Pippo Civati che, ad analoga offerta, ha proposto il nome dell'economista Filippo Taddei.

Cinque uomini e 7 donne: ecco la segreteria annunciata da Matteo Renzi. Lotti all'organizzazione, Bonaccini (Enti locali), Filippo Taddei della John Hopkins (economia), Faraone al Welfare, Nicodemo (comunicazione, Boschi (riforme), Madia (Lavoro), Mogherini (Europa), Serracchiani (infrastrutture), Braga, Morani e Picieno.