cronaca

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"Bisogna tenere bene a mente un concetto fondamentale: le scelte strategiche sui servizi devono essere fatte da chi è stato legittimamente eletto.


Non si può stravolgere questo principio che è l'essenza della democrazia". Lo ha detto il prefetto di Genova Giovanni Balsamo commentando il terzo giorno di sciopero selvaggio da parte dei lavoratori dell'Amt. Per Giovanni Balsamo, "fare uno sciopero a oltranza è da irresponsabili. La tollerabilità di una protesta scende man mano che passa il tempo e il disagio per i cittadini cresce. In questo caso la tollerabilità è scesa a picco. Noi ci abbiamo messo tutta la buona volontà, abbiamo fatto tante riunioni per trovare delle soluzioni ma non sono servite" ha spiegato ancora il rappresentante del Governo. "Ieri il sindaco di Genova ha sgomberato il campo dalla pregiudiziale della privatizzazione per cui non ha più senso proseguire con questa iniziativa di protesta - ha detto ancora il prefetto di Genova -. I manifestanti devono accettare le regole del gioco che stabiliscono ruoli e competenze. Il dissenso è consentito ma non può in alcun caso diventare costrizione verso chi deve prendere decisioni. Oggi il Consiglio comunale deve essere libero di riunirsi e di decidere, senza interferenze". Secondo il prefetto, "non è possibile immaginare un intervento esterno (l'esercito ndr) per fare funzionare anche parzialmente il trasporto pubblico. Si tratta di un servizio complesso che implica questioni relative alla sicurezza dei cittadini. L'unica soluzione a questa situazione può arrivare dal senso di responsabilità di chi ha avviato la protesta".