L'Ocse rivede al ribasso la stima per il Pil dell'Italia nel 2013 che è ancora negativo, ma al rialzo quella prevista per il 2014. Rispetto a sei mesi fa, la previsione per quest'anno passa da -1,8% a -1,9%, e quella per l'anno prossimo da 0,5% a 0,6%.L'Italia, si legge nell'Economic Outlook dell'Ocse, è così l'unico Paese del G7 ancora in recessione. In Italia, secondo la Ocse ''la ripresa prevista potrebbe essere ostacolata se le condizioni del sistema bancario restringeranno il credito e interromperanno il normale ciclo degli investimenti''.
Nel nostro Paese, spiega l'organizzazione nell'Economic outlook, ''il prestito bancario ha continuato a contrarsi, in parte a causa della domanda ridotta di credito. Ciononostante, i tassi d'interesse applicati sono significativamente più elevati che in alcuni altri Paesi dell'eurozona, cosa che suggerisce che anche la disponibilità di prestiti sia limitata, riducendo gli investimenti e forse i consumi''.
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