La Corte d'Assise di Palermo, che celebra il processo sulla trattativa Stato-mafia, ha ammesso la richiesta della Procura di citare a deporre il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. I giudici, però, hanno fissato dei "paletti" entro i quali la deposizione dovrà essere contenuta. I giudici hanno ammesso la deposizione "nei soli limiti delle conoscenze del teste che potrebbero esulare dalle funzioni presidenziali e dalla riservatezza".
Per delimitare il contenuto della deposizione del capo dello Stato la Corte d'Assise ha citato la sentenza della Corte Costituzionale che si è pronunciata, a dicembre scorso, sul conflitto di attribuzioni tra la Procura di Palermo ed il Quirinale. I giudici accogliendo tutte le richieste di ammissione testimoniali della Procura escluse quelle relative alle citazioni dei magistrati hanno deciso che anche Il presidente del Senato, Piero Grasso, deporrà al processo sulla trattativa Stato-mafia in corso alla Corte d'Assise di Palermo.
La Corte ha ritenuto ammissibile l'articolato dei Pm Vittorio Teresi, Nino Di Matteo, Francesco Del Bene e Roberto Tartaglia, limitatamente ai colloqui con D'Ambrosio, scomparso un anno fa, ed entro il quadro definito dalla Corte costituzionale nella sentenza con cui aveva accolto il ricorso del presidente della Repubblica per la distruzione immediata delle intercettazioni delle sue conversazioni telefoniche con Nicola Mancino.
Di queste registrazioni, che sono state poi effettivamente distrutte, non si parlerà dunque nel processo. Napolitano, ha stabilito la Corte nell'ordinanza letta stamattina nell'aula bunker dell'Ucciardone, potra' rispondere anche sulle sue conoscenze anteriori alla sua elezione alla presidenza della Repubblica.
cronaca
Trattativa tra Stato e mafia, a Palermo dovranno deporre Napolitano e Grasso
1 minuto e 16 secondi di lettura
Ultime notizie
- 150 figure azionate da una ruota di bicicletta: il presepe meccanico racconta la vita al tempo di Gesù
-
Caos autostrade, l'imprenditore Giacchetta: "Nessuna comunicazione, nessun governo del traffico"
-
Il ricercatore genovese in Svezia entrato nella top 5 di Forbes: "Tornare? Un colpo alla carriera"
-
Maxi operazione di carabinieri e polizia locale contro lo spaccio in via Prè: 23 arresti
- Non passa il bilancio a Ceranesi, in arrivo le dimissioni di Montaldo: via al commissariamento
- Studentessa travolta da un tir, aperto fascicolo per omicidio stradale. Continua la ricerca di testimoni
10° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Franco Manzitti
Mercoledì 17 Dicembre 2025
-
Luigi Leone
Lunedì 15 Dicembre 2025
leggi tutti i commentiPrima del cantiere "uno", prima del tunnel. Qualche domanda da non evadere
Genova, se “l’amichettismo” fa proseliti a Palazzo Tursi