Un solo giorno di sciopero, venerdì. E' l'accordo raggiunto ieri sera tra governo e organizzazioni sindacali in merito alle due giornate di astensione dal lavoro degli autoferrotramvieri inizialmente proclamate per domani (Dai sindacati confederali e Faisa Cisal) e per venerdì (dai Cub). Alla fine si una lunga riunione è stato deciso di accorpare le due agitazioni in un'unica giornata senza autobus, venerdì prossimo, senza fasce garantite. Si tratta comunque del settimo sciopero nazionale organizzato per questo motivo. In Liguria assume anche una valenza politica: i sindacati regionali hanno infatti scritto ai parlamentari liguri, ai segretari di partito e ai capigruppo in Regione: "Il Governo, gli enti locali e le aziende non hanno rispettato i diritti dei lavoratori per il rinnovo del contratto -scrivono i sindacati- La responsabilità dello sciopero e dei disagi che seguiranno peseranno esclusivamente sulle vostre spalle ed è lecito pensare anche sui risultati elettorali". L'assenza di fasce garantite comporterà enormi disagi alla circolazione e agli utenti: scioperi simili hanno fatto registrare, le volte scorse, adesioni pari al 98%. In circolazione c'erano non più di 10 mezzi. Lo stesso rischia di ripetersi venerdì. (Davide Lentini)
Cronaca
VENERDI' PARALISI DEL TRASPORTO PUBBLICO
58 secondi di lettura
Ultime notizie
- Turista muore cadendo nella tromba delle scale di un B&B
-
A Orientamenti 2025 la cultura del riuso e il valore dei RAEE con Amiu
-
A Orientamenti 2025 spazio al mondo dell'edilizia con il simulatore di una macchina da cantiere
-
Dazi Usa, l'Europa cambia rotta: il dibattito alla Camera di commercio di Genova
- Sant’Ilario, turista incastra l’auto a noleggio nel vicolo
-
La Regione spiega la nuova riforma della sanità al Villa Scassi. La risposta: "Bene il cambio, ma vogliamo rassicurazioni"
8° C
LIVE
IL COMMENTO
-
Luigi Leone
Lunedì 17 Novembre 2025
-
Mario Paternostro
Domenica 16 Novembre 2025
leggi tutti i commentiDemografia, in Liguria e in Italia tema di sola propaganda politica
“San Marcellino” compie ottant’anni e continua a “aprire porte” agli ultimi