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La nuova Ansaldo domani prende il largo. Senza frapporre ulteriori indugi, secondo quanto risulta a Primocanale, il premier Enrico Letta ha dato definitivamente il via all'operazione che porterà Ansaldo Energia sotto l'egida della Cassa Depositi e Prestiti attraverso il Fondo strategico italiano. Domani infatti il Consiglio di amministrazione di Finmeccanica dovrebbe già decidere di accettare l'offerta avanzata da Cassa Depositi grazie alla quale viene fermata la vendita dell'azienda genovese. Secondo alcune fonti politiche vicine a Palazzo Chigi in realtà il consiglio arriverebbe un'operazione più vasta, che coinvolgerebbe anche Ansaldo Sts.

Lo schema sembra quello annunciato quando il parlamentare ligure del Pd Lorenzo Basso ha lanciato la proposta di creare il nuovo polo industriale che rilanciasse il marchio Ansaldo. In sostanza nascerebbe una holding partecipata da Cassa Depositi, dalla stessa Finmeccanica e da partner industriali internazionali, Doosan nel caso di Energia e General Electric per quanto riguarda Sts.


In seguito all'accelerazione del dossier, così come aveva auspicato l'amministratore delegato di Finmeccanica Alessandro Pansa, prima della riunione del Consiglio sono state convocate le segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm, con l'evidente intento di illustrare il nuovo scenario. Alla luce di questa svolta le organizzazioni sindacali hanno deciso di sospendere lo sciopero che era già stato proclamato.