Cronaca

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Settimana da incubo per chi viaggia utilizzando gli autobus: sono infatti in programma per due scioperi generali, di cui uno senza "fasce garantite". E' quello di mercoledì 13, indetto da Cgil, Cisl, Uil, Faisa-Cisal e Ugl. La protesta prevede anche una manifestazione nazionale a Roma, ed è stata voluta per sollecitare il rinnovo del secondo biennio del contratto di lavoro degli autoferrotramvieri. Si tratta del settimo sciopero nazionale organizzato per questo motivo. In Liguria assume anche una valenza politica: i sindacati regionali hanno infatti scritto ai parlamentari liguri, ai segretari di partito e ai capigruppo in Regione: "Il Governo, gli enti locali e le aziende non hanno rispettato i diritti dei lavoratori per il rinnovo del contratto -scrivono i sindacati- La responsabilità dello sciopero e dei disagi che seguiranno peseranno esclusivamente sulle vostre spalle ed è lecito pensare anche sui risultati elettorali". L'assenza di fasce garantite comporterà enormi disagi alla circolazione e agli utenti: scioperi simili hanno fatto registrare, le volte scorse, adesioni pari al 98%. In circolazione c'erano non più di 10 mezzi. Lo stesso rischia di ripetersi mercoledì. Saranno garantiti solo i servizi per i disabili. A Genova anche la metropolitana, gli ascensori e le funicolari rimarranno ferme. Venerdì sarà invece la volta dello sciopero indetto dai Cub, i sindacati di base. In questo caso è prevista un'adesione minore ( non si è mai andati oltre il 19%) e il rispetto di fasce di garanzia: nel capoluogo ligure i bus circoleranno dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30. (Davide Lentini)