Cronaca

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Una notte difficle in Liguria a causa del maltempo. L'epidosio più grave nel porto di Savona, dove un'onda anomala ha superato lo sbarramento della diga foranea distruggendo cento auto parcheggiate in attesa di essere imbarcate a bordo di una nave. Danneggiata anche una palazzina adiacente al parcheggio delle auto. Ancora da quantificare i danni che da una prima stima sembrano ingenti. Il presidente dell'Autorità Portuale di Savona Cristoforo Canavese ha già annunciato di voler chiedere un aiuto economico al Governo per il grave danno subito. Il fiume Centa è invece straripato in più punti nella zona di Albenga, dove è stato evacuato un campeggio. E vento e pioggia hanno portato devastazione in tutta la provincia di Imperia, anche se la zona più colpita risulta essere quella tra Sanremo e la valle Argentina. Decine le chiamate ai vigili del fuoco dei tre distaccamenti provinciali, per frane, allagamenti, insegne, impalcature, vetri e alberi pericolanti. A Castellaro, tra Arma di Taggia e Riva Ligure, le forti raffiche di vento hanno abbattuto un albero ad alto fusto che ha completamento divelto alcuni pali della Telecom, trascinando via i cavi telefonici. A Ceriana è salito a 21 il numero delle famiglie sgomberate dalle loro abitazioni, a scopo precauzionale, per l'abbondante pioggia caduta che ha superato la soglia limite. Frane si sono verificate un po' ovunque. La più grave sulla provinciale 55, tra Ceriana e Baiardo, dove un'automobilista è rimasta sepolta a bordo della sua auto, sotto un ammasso di alberi, pietre e fanghiglia. In strada Ernesto Marsaglia (località Borello) un altro grosso smottamento ha investito un fuoristrada, ma fortunatamente parcheggiato a margine della strada e con nessuno a bordo. Ancora frane a Montalto ligure e Molini di Triora, in valle Argentina; in via Monte Ortigara e Pian della Castagna, tra Coldirodi e San Romolo e in altre zone della provincia. Danni ingenti anche lungo la costa, dove una forte mareggiata ha spazzato via diverse spiagge, rilasciando tonnellate di detriti. I vigili del fuoco sono attualmente al lavoro in valle Armea (Sanremo) per la segnalazione di alcune famiglie isolate a causa del vento che avrebbe spazzato via un ponte in legno. Segnalazione di famiglie isolate provengono anche da Taggia, ma gli interventi, in questo caso, sono ancora in corso. Mattinata di calma nello spezzino dopo la notte di pioggia e vento che ha costretto i vigili del fuoco a continui interventi. Non si segnalano episodi di particolare gravità, ma un numero elevato di piccole frane, smottamenti, alberi abbattuti, strade allagate, infiltrazioni all'interno di edifici. I vigili del fuoco stanno ancora intervenendo per la rimozione di piante abbattute dal vento forte, in particolare a Ceparana, nella bassa vallata del Vara, dove un albero di notevoli dimensioni si è appoggiato ad una palazzina. A Santa Margherita Ligure invece una barca a vela di nove metri è stata distrutta contro gli scogli, di fronte ai giardini del porticciolo, dopo che si è rotto l'ormeggio. E' successo intorno alla mezzanotte, in seguito a una forte mareggiata che distrutto le spiagge del Covo e della Cervara e tenuto in piedi fino all'alba i militari della Capitaneria di Porto, insieme ad ormeggiatori, pontilisti e concessionari allarmati che le onde potessero danneggiare le imbarcazioni. Il natante, di proprietà di un polacco, è andato completamente distrutto. Notte di superlavoro per i vigili del fuoco anche a Genova: una cinquantina gli interventi. E' cessato questa mattina in Liguria lo stato di allerta che la Protezione civile aveva dichiarato fino alle 12.