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Mi dispiace non scendere in campo, ma sono qui perché sono legatissimo a Genova e all’organizzazione di questo splendido torneo che può contare su un livello davvero alto”. Fabio Fognini è stato il protagonista della cena di galà dell’AON Open Challenger Memorial Giorgio Messina, una splendida serata nella cornice straordinaria di Valletta Cambiaso (nella foto di Paolo Cresta)
 

Circa cinquecento invitati per un evento che ha riunito tutta Genova, dalle istituzioni al mondo dell’imprenditoria. Sotto i riflettori proprio il numero uno del tennis italiano che ha tracciato il bilancio di una stagione da incorniciare: “Sono davvero soddisfatto,   sono stati mesi importanti ma non è finita: voglio chiudere bene la stagione. L’obiettivo?Terminare tra i primi venti del mondo sarebbe straordinario”, ha spiegato il tennista di Arma di Taggia. Ma è anche l’occasione per analizzare le ragioni di una crescita così significativa: “Cosa è cambiato rispetto all’anno scorso? Senza dubbio l’approccio agli allenamenti,  sapevo che stava costruendo qualcosa di importante ma non me lo aspettavo. E’ stata una stagione molto bella,  l’unica cosa che vorrei cancellare è stata la sconfitta al primo turno agli US Open”.  Adesso c’è da lavorare per preparare il rush finale: “Ci sono 5/6 tornei ancora da disputare, voglio mantenere la posizione che ho conquistato.  Sono concentrato  su questo”. Sul torneo di Genova parole importanti: “E’ un tabellone di grandissima qualità, ci sono molti giocatori spagnoli che sulla terra rossa possono fare bene ma sono certi che i tennisti italiani potranno recitare un ruolo da protagonista: faccio il tifo per loro e spero che uno degli azzurri possa alzare questo trofeo”.  Fognini è anche il punto di forza del Park Tennis Club che parteciperà al prossimo campionato di serie A1 maschile con ambizioni importanti e “venerdì sarò insieme ai miei compagni per la presentazione della squadra in Regione, non potevo assolutamente mancare”