Il Tar della Liguria accogliendo il ricorso delle associazioni ambientaliste e animaliste Wwf, Lega Abolizione Caccia, Lipu, Lav, Vas, ha dichiarato illegittime alcune parti del calendario venatorio 2012/13 varato dal Consiglio Regionale nel 2012.Il calendario venatorio ligure della scorsa stagione è stato annullato nelle parti in cui consentiva la caccia a tordi, cesene e uccelli acquatici dal 20 al 31 gennaio 2013 e l'esercizio della caccia al fagiano nel mese di dicembre, in assenza di piani di prelievo. Annullata anche l'apertura della caccia alla lepre alla terza domenica di settembre, anziché alla data del 1 ottobre e l'allenamento dei cani nel territorio da aprirsi alla caccia a partire dal 15 agosto 2012, anziché dalla data del 1 settembre indicata dall'Ispra. Annullata anche la mancata previsione di un divieto di utilizzo di munizioni contenenti piombo per la caccia agli ungulati e di un divieto generale di utilizzo di munizioni contenenti piombo per la caccia nelle zone umide.
Il Tar ha censurato tutti i punti in cui il Consiglio regionale ha disatteso il parere obbligatorio dell' Istituto superiore per la ricerca ambientale (Ispra). "Si tratta di un importante precedente giurisprudenziale per il nuovo ricorso che abbiamo proposto anche contro il calendario venatorio ligure per la corrente stagione 2013/14 - hanno dichiarato i responsabili delle associazioni ricorrenti -, che inizierà il prossimo 15 settembre".
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