cronaca

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Una bagnante è stata investita e uccisa questo pomeriggio da un motoscafo di circa dieci metri a a Camogli mentre nuotava vicino alla costa.


Alcune persone hanno assistito all'investimento e hanno indicato alla Capitaneria la targa e il modello dello yacht che avrebbe ucciso la nuotatrice ma il proprietario, che si trovava al timone, ascoltato negli uffici marittimi, ha finora negato ogni coinvolgimento. L'indagine è coordinata dal pm Silvio Franz che dovrebbe aprire un fascicolo per omicidio colposo e, forse, anche per omissione di soccorso. Resta ancora da capire se la donna sia stata investita in una zona dove la barca poteva navigare, oltre i duecento metri dalla riva, oppure in un punto interdetto. La vittima non è ancora stata identificata ma a quanto sembra aveva una fede al dito. Secondo le testimonianze stava nuotando in direzione di ponente e si sarebbe accorta dell'arrivo del motoscafo: avrebbe cercato di segnalare la propria presenza in acqua agitando una mano, inutilmente. Il motoscafo l'ha colpita in pieno, straziandola. Subito avvertiti, sono entrati in azione gli uomini della Capitaneria di Porto con due motovedette e due battelli, poi è arrivato in sostegno anche un elicottero della Guardia Costiera di Sarzana. L'incidente, secondo quanto ricostruito, sarebbe avvenuto a ponente di Camogli, a metà tra la spiaggia dei genovesi e il ristorante la Rosa in prossimità di alcune villette dove vanno in vacanza diversi vip. Il borgo ligure, a circa venti chilometri da Genova, è in questi giorni molto affollato dai turisti e sono numerose le imbarcazioni di ogni dimensione che transitano davanti alla costa. Poco distante dall'area dell'incidente c'è la Riserva Marina protetta di Portofino, dove la navigazione è limitata da ferree regole. Lo scorso anno, sempre ad agosto, un analogo incidente era avvenuto poco distante, tra Rapallo e Zoagli: Rosella Sarno, 47 anni, fu uccisa mentre nuotava da un'imbarcazione con due persone a bordo che l'avevano soccorsa. Nell'agosto del 2009, ancora a Mulinetti di Recco, poche miglia a ponente dell' incidente di oggi, fu ucciso da un motoscafo un genovese di 38 anni, Stefano Ferri, che riemergeva da un immersione in apnea.