Nelle ultime elezioni politiche il ‘centro’ ad Arenzano è passato dal 3,89% all’11,82% grazie alla salita in campo di Scelta Civica”. Salvatore Muscatello, assessore al Bilancio nel comune di Arenzano, ufficializza il suo passaggio alla formazione del presidente Mario Monti.
“Il dato elettorale ha visto un forte arretramento del Pd – prosegue Muscatello – e alle politiche del 2013 abbiamo dato un contributo elettorale nell’area di nostra appartenenza politica”. Il coordinatore regionale Enrico Cimaschi ha sottolineato la scelta di Muscatello di schierarsi con Scelta Civica inserendo l’amministratore di Arenzano nel suo staff regionale in area Finanza Pubblica Locale.
“Auspico che il ‘centro’ continui il percorso intrapreso per la formazione di una grande area moderata con base popolare ed europeista – conclude l’assessore Muscatello – in grado di dare risposte e continuità al governo del nostro Paese”.
politica
Scossa al centro ad Arenzano, Muscatello passa a Scelta Civica
45 secondi di lettura
TOP VIDEO
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, "Sono tranquillo, parla l'avvocato"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Carlo Bagnasco: "Speriamo sia fatta presto chiarezza"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, il suo avvocato Savi: "No a dimissioni ma funzione sospesa"
Martedì 07 Maggio 2024
Briatore: "Arresto Toti uno choc, in Italia ti condannano subito"
Martedì 07 Maggio 2024
Arresto Toti, Gigi Grillo: "Fiducia nella sua innocenza"
Mercoledì 08 Maggio 2024
Domenica torna la camminata benefica "Genova in rosa"
Mercoledì 08 Maggio 2024
Anteprima calcio dell'8 aprile 2024
Ultime notizie
- Corruzione, indagato anche il commissario porto Genova
- Scontri fra genoani e doriani: prova di tregua fra le due tifoserie
- Arresto Toti, il legale: "Lavorato sempre nell'interesse pubblico"
- Anteprima calcio dell'8 aprile 2024
- Briatore apre a Ventimiglia, per Sanremo occasione persa
- Depositi, il Tar accoglie ricorso Municipio. Tutto da rifare
IL COMMENTO
Sampdoria, ora i playoff da protagonisti
Salario minimo, subappalti, riforme: sul lavoro l’ipocrisia della politica