E' stato prosciolto per incapacità di intendere e di volere Matteo Biggi, il portuale di 30 anni che il 12 novembre 2012 ha ucciso con una coltellata il suo omonimo, coetaneo e collega nella palestra della Compagnia portuali di Genova. L'udienza, in rito abbreviato, si è svolta davanti al gup Marina Orsini che ha disposto per Biggi cinque anni di casa di cura giudiziaria. Il proscioglimento era stato chiesto anche dal pm Luca Scorza Azzarà. Biggi, si trova nell'ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino.
Alla fine dell’udienza i familiari della vittima hanno giudicato la sentenza un’ingiustizia.
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