Fincantieri, Manganaro: "Furono scontri, per difendere il lavoro"

Mattinata di proteste e disagi al traffico a Genova.

Sciopero e manifestazione dei lavoratori di Fincantieri, con concentramento davanti alla stazione di Genova Principe dalle 8.30. Circa un migliaio i lavoratori che hanno partecipato all'agitazione organizzata dalla Fiom in concomitanza con il processo per i tafferugli in cui sono coinvolti alcuni operai Fincantieri. L’udienza coinvolge 18 lavoratori Fincantieri, accusati di resistenza e lesioni aggravate per gli scontri avvenuti davanti alla Prefettura di Genova il 24 maggio del 2011. Sciopero di 4 ore una manifestazione di tutto il comparto metalmeccanico dalla Stazione Principe a via XII Ottobre. "Noi non siamo criminali", il coro che si è alzato dal corteo in molte occasioni.


Così a Primocanale Bruno Manganaro (Fiom-Cgil Genova): "Vogliamo dare un segnale alla città. Oggi 18 lavoratori verranno rinviati a giudizio in merito ai fatti avvenuti nel maggio 2011 davanti alla Prefettura: fu una giornata di tensione e disperazione per uomini e donne che volevano solo difendere il loro posto di lavoro. A due anni di distanza, quando si legge che in piazza venne portato un piano criminoso e sovversivo da parte degli operai viene automatico pensare che si stia esagerando".