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Maurizio Rossi, senatore di Scelta Civica, ha parlato a Primocanale dell’organizzazione territoriale del suo partito. “Per le elezioni amministrative abbiamo fatto una ricerca in tutte le categorie – ha sottolineato Rossi - e il risultato ci ha premiato: due eletti dalle nostre liste con candidati che rappresentavano il territorio senza paracadutati”. Sul motivo dell’assenza dalle elezioni amministrative in Liguria di Scelta Civica, Rossi ha precisato che “la situazione poco definita a Roma all’interno del partito non aveva permesso di nominare i responsabili provinciali e regionali. Situazione chiarita con un dibattito interno che ha portato alla nomina del coordinatore regionale Enrico Cimaschi e i responsabili provinciali”. 

Sulle possibilità di un governo che possa durare a lungo il senatore Rossi non ha dubbi. “Nel primo mese di attività della nuova legislatura si vedeva un paese allo sfascio. Con l’elezione del premier Enrico Letta, e la grande coalizione in cui Scelta Civica ha avuto un ruolo importante, la situazione è migliorata decisamente. Oggi in Francia più del 70% vorrebbe un governo simile a quello italiano”.

Il rappresentante di Scelta Civica è intervenuto anche sulle infrastrutture. “I soldi della Gronda non possono essere spostati su altre opere, sono capitali della Società Autostrade. Qualcuno non capisce o fa finta di non capire. Se non passerà questo tracciato la società li impegnerà in altre regioni. È obbligata a spenderli e rischiamo che li possa portare a Bologna o su altre direttrici”.Sul Terzo Valico "il ministro Lupi ha detto: toglierò in giro per l'Italia quelle somme che non saranno utilizzate immediatamente perché devo creare lavoro, se ci sono 50 milioni di euro destinati per un'opera in cui i cantieri non sono pronti a partire, quei soldi andranno a finire dove si potranno creare posti di lavoro. Perché dovrebbero restare dei soldi fermi, a Genova come in qualunque altra zona d'Italia".

Sul tema del porto e dell’economia del mare “c’è la convinzione del ministro Lupi nel portare avanti una linea favorevole all’innovazione. Ho incontrato 26 protagonisti della vita del porto a cui ho chiesto di suggerire interventi concreti per modificare e accelerare il nuovo disegno di legge di cui va dato merito al senatore Grillo. Dovrà essere modificato per effetto del regolamento europeo a cui si sta lavorando, ma sono certo –ha concluso Rossi - che il suo ministero avrà un occhio di riguardo per l’economia del mare”.