economia

1 minuto e 1 secondo di lettura
E' un sindaco di Savona in versione più grillina che democratica quello degli ultimi giorni. Dopo l'affondo fatto sul palco della Sibilla in occasione dell'assemblea organizzata dall'Unione degli Utenti portuali, che hanno eletto Massimo Brandi neo presidente, Federico Berruti continua a regalare stoccate non di poco conto.

Già sulla fortezza del Priamar aveva detto: "Tirreno Power? La mia posizione non è quella del Partito Democratico, non lo vedo certo come un modello".

Adesso il primo cittadino della Torretta attacca anche il progetto della piattaforma Maersk di Vado Ligure: "E' troppo in ritardo rispetto ai tempi previsti e non c'è certezza che porti ricchezza per esempio in una terra fondamentale come la Valbormida. Se invece c'è qualcuno che nero su bianco mi fa intendere i reali benefici non ho problemi a sostenerla".

Già scattata la campagna elettorale per le regionali? "Non diciamo sciocchezze" afferma a Primocanale.

Tra la comunità portuale perplessità e stupore: "Speriamo che le frizioni avvertite sul palco del nostro convegno tra i vari rappresentanti delle istituzioni ponentine si ricompattino. Questa città necessita di unità e velocità nelle decisioni" spiega l'ex guida degli Utenti, Giancarlo Poretti.