In quelle conversazioni potrebbero esserci indizi importanti su eventuali guasti, anche nei giorni precedenti il tragico incidente di Molo Giano: per questo la Procura ha deciso il sequestro delle registrazioni delle conversazioni tra la nave e la centrale operativa della sede della compagnia Messina. Non solo: gli inquirenti sperano che le conversazioni contengano elementi utili per capire perché, la sera dell'incidente, la nave sia partita dal molo con 3 ore di ritardo. Intanto il procuratore capo Michele Di Lecce ha fatto sapere che la scatola nera della nave potrà essere aperta in Italia, evitando così il trasporto in Norvegia, come inizialmente prospettato.
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