cronaca

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“Il Ministro Maurizio Lupi, al rientro da Genova, ha immediatamente riferito alle Camere. Abbiamo appreso dal Ministro delle indagini aperte che dovranno farci arrivare alla verità su questo grave fatto.”

Lo ha affermato ieri l’Onorevole Sandro Biasotti intervenuto durante l’informativa a nome del Gruppo de Il Popolo della Libertà 

“Ma da sottolineare è sicuramente la fatalità dell’evento. Su centinaia di metri di banchina vuota la nave è andata ad impattare proprio sull’unico pezzo di banchina occupato dalla Torre Piloti”.

Il prezzo più caro lo pagano, ancora una volta, i lavoratori e le loro famiglie. Il sacrificio umano è enorme. E con loro è tutta Genova ad essere colpita. Perché Genova è il Porto e parlare di Porto è parlare di Genova. Ed io” – ha continuato Biasotti – “che nel Porto sono cresciuto lo so bene”.

“Ci sentiamo vicini alle famiglie, ai lavoratori del porto tutti. Tutto il Gruppo del PDL esprime il più sentito cordoglio”

“Ed esprimo vicinanza al Gruppo Messina e a tutti i suoi 1.200 dipendenti tutti fortemente colpiti da questa tragedia. I Messina da anni investono nella nostra città e nel nostro paese credendo in Genova e nell’Italia”.

“Si ringrazia il Governo per essersi attivato immediatamente” – ha continuato Biasotti  - “e per aver riferito subito alle Camere. Le inchieste ci diranno ciò che è accaduto. Ma è importante lavorare perché ciò non accada mai più. Per tale motivo chiedo a questo Governo di tornare da subito ad investire sui Porti”.

“Va ricordato che la manovra eseguita dalla Jolly Nero, manovra ad “U”, viene eseguita da tutte le navi per uscire dal Porto in quando l’altra uscita non è utilizzabile perché non si sono fatti i dragaggi. Quindi sono ancora una volta gli investimenti a fare la differenza.” – ha concluso Biasotti –  “Ed investire non vuol dire solo più lavoro ma anche, e soprattutto, vuol dire più sicurezza sul lavoro.”