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I dubbi sul futuro del tratto ferroviario tra Ventimiglia e Cuneo restano aperti. Una folta delegazione di amministratori pubblici dell’imperiese e del savonese ha manifestato in piazza Castello a Torino, insieme ai colleghi piemontesi e francesi, contro la soppressione della linea ferroviaria decisa dalla Regione Piemonte

“L’obiettivo – ha rimarcato il consigliere regionale Sergio Scibilia (Pd) – è quello di chiedere un tavolo nazionale con il nuovo governo. Per vincere questa battaglia ci vogliono soldi ed entusiasmo”. Combattivo anche l’assessore regionale ai trasporti Enrico Vesco (Sel) che parte “dal presupposto che in questa lotta la Regione Piemonte continua a tirare la cinghia”.

La delegazione è stata ricevuta dall’assessore regionale Barbara Bonino. La rappresentante della giunta Cota ha affermato che " la linea non verrà chiusa, ma la Regione potrà garantire solo i servizi minimi". Il Piemonte è in fase di riorganizzazione dei servizi, i trasporti inevitabilmente potranno subire modifiche e rielaborazioni.

Per il senatore Maurizio Rossi (Scelta Civica) "la Ventimiglia-Cuneo rappresenta un servizio essenziale per il turismo, fortemente voluto dai principali attori economici dell'imperiese, del cuneese e della zona francese di confine. Difendere la linea del Ponente, così come tutti i progetti sulle grandi infrastrutture che riguardano la Liguria, rappresenta una priorità della mia agenda politica”.