La corte d'Appello di Genova ha ridotto le condanne per l'omicidio dell'albanese Skender Kayno avvenuto il 29 dicembre del 2004 ad Albisola Superiore nell'ambito di un regolamento di conti tra gruppi di sfruttatori che si contendevano una prostituta ucraina. Ermal Ramaj, 30 anni, e Arber Osmanaj 31 anni, che in primo grado, in udienza preliminare e con il rito abbreviato, erano stati condannati a 14 anni di carcere si sono visti ridurre la pena a 8 anni.
Per il delitto di Albisola era stato rinviato a giudizio il 32enne Qemal Ramaj, fratello di Ermal, ritenuto l'autore materiale del delitto. Nelle scorse settimane è stato condannato a 20 anni di reclusione dalla Corte d'Assise di Savona.
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