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Sono previsti nel corso del mese di aprile nel comprensorio del Parco dell’Antola i lanci di Torymus sinensis, l’insetto antagonista del cinipide del castagno, dopo le verifiche effettuate sul campo dai tecnici della Regione Liguria.


Grazie all’interessamento dell’Ente Parco Antola e dell’Associazione “Strada del Castagno”, ai primi lanci eseguiti negli scorsi anni nei Comuni di Busalla e Torriglia, faranno seguito nelle prossime settimane nuovi lanci, nei Comuni di Crocefieschi, Savignone, Valbrevenna, Vobbia, Fontanigorda, Gorreto e Rovegno.

“Sono state scelte aree dove il castagno è ancora densamente presente ed il suo utilizzo ad uso alimentare non è trascurabile e contribuisce all’economia locale, ma dove esso rappresenta anche un importante presidio per la difesa del suolo ed un elemento identificativo del paesaggio”, come spiegano Roberto Costa, presidente del Parco dell’Antola e Marisa Bacigalupo, presidente della “Strada del Castagno”.
I castagneti nell’area dell’alta valle Scrivia fra Crocefieschi, Vobbia e Savignone sono ormai da anni infestati dal parassita proveniente dalla Cina, così come, in val Trebbia, quelli di Fontanarossa, a Gorreto, ed il famoso Bosco delle Fate a Fontanigorda.
Con questi ultimi lanci, dei quali la Regione Liguria ha incaricato l’Università di Torino, si estenderà l’area di azione del parassitoide del cinipide, il Torymus sinensis, che diffondendosi limiterà gradualmente la presenza dell’infestante che colpisce gli alberi di castagno danneggiando le gemme apicali e ostacolando la produzione dei frutti, quasi assenti, nelle valli dell’Antola, lo scorso autunno.