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Il Genoa continua a fare punti, col pareggio quinto risultato utile consecutivo, ma lo 0-0 di palermo diventa amaro per i rimpianti che si porta appresso.

Ballardini non ci ha caricato su, ma e’ inutile girarci intorno, il clamoroso calcio di rigore non concesso ai rossoblu’ dall’arbitro Orsato alla fine del primo tempo, e’ un’ingiustizia troppo grossa e imabarazzante per essere buttata giu’ a cuor leggero. Il Genoa da sempre sugli arbitraggi ha preferito il profilo basso. se proprio non tirati in ballo come avvenne con la juventus a torino, i tesserati del grifone vanno oltre. Ma stavolta dovrebbero farsi sentire.

La lotta per non retrocedere, si sa, passa anche attraverso gli episodi controversi, ma il fallo di garzia su rossi non e’ nemmeno da discutere tanto e’ lampante. rigore e rosson diretto per il difensore del palermo.

Orsato non sembrava in brutta posizione, ma comunque c’e’ stato un concorso di colpa con l’assistente di linea Baracani di firenze che non ha visto nulla sebbene fosse a circa due metri dal fattaccio. baracani ha fatto come certi testimoni che per non avere grane ha voltato la faccia da un’altra parte.

Il danno al genoa e’ sotto gli occhi di tutti.

Resta comunque la prestazione gagliarda e tatticamente ordinato anche pero’ e’ diventata discutibile negli ultimi 15’ quando e’ stato espulso per somma di ammonizioni aronica. rosanero in dieci ma di lì in avanti nessuno se ne e’ accorto perche’ ballardini ha preferito non rischiare, spaventato forse da boselli murato miracolosamente da frey.


Eppure gia’ nel primo tempo il genoa aveva sfiorato il vantaggio con borriello, parata non facile di sorrentino, e ancora nella ripresa sempre borriello era stato pericoloso dalle parti del portiere di casa.

Insomma il genoa dava l’idea di poterla vincere questa gara, ma e’ mancato il guizzo decisivo per il ko.