
L’itinerario ad anello si snoda tra paesaggi agricoli, macchia mediterranea e boschi di pino nero, con scorci che si aprono su gole inaccessibili, pareti a strapiombo e pietraie.
Il sentiero deve il nome al fatto che fu tracciato dall’Ingegnere che si occupava della progettazione di un acquedotto sulle alture di Arenzano.
Ritrovo alle ore 9.30 presso il parcheggio antistante la sede del Parco, Via Marconi 165, Arenzano.
IL COMMENTO
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