Italiani prigionieri in India, accolto ricorso famigliari contro ergastolo
21 secondi di lettura
La Corte Suprema indiana ha giudicato "ammissibile" il ricorso contro la condanna all'ergastolo presentato dai famigliari di Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, rinchiusi da tre anni nel carcere indiano di Varanasi con l'accusa di aver ucciso un loro compagno di viaggio, Francesco Montis.
Lo ha appreso oggi l'ANSA da fonte diplomatica a New Delhi. Il massimo tribunale indiano ha fissato l'esame del merito per il tre settembre 2013.
IL COMMENTO
Dieci anni senza il Corriere Mercantile: un pezzo di Genova che manca ancora
Pd garantista dopo il caso Sala, ma la speranza si chiama Salis