Ottantacinque su 115 lavoratori della Fisia Italimpianti, l'azienda genovese del gruppo Impregilo che progetta e realizza impianti di dissalazione delle acque, oggi in cassa integrazione rischiano il posto di lavoro.Il 27 dicembre l'ultimo appello per evitare la messa in mobilità, l'allarme è stato lanciato dal capogruppo Idv in consiglio regionale Maruska Piredda oggi pomeriggio in un comunicato stampa.
Natale col fiato sospeso a pochi giorni dalla scadenza della cassa integrazione, i lavoratori non sanno ancora quale sarà il loro destino.
"Questo clima di grande incertezza si protrae ormai da mesi nonostante gli impegni presi dal gruppo Impregilo, proprietario di Fisia di ricollocare almeno parte dei lavoratori in cassa in progetti sul Terzo Valico, l'azienda pare non abbia intenzione di arretrare sulla decisione di mettere in mobilità 85 lavoratori su 115 oggi in cassa integrazione", commenta Piredda.
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