Detenuto in escandescenza manifesta gesti di autolesionismo per dei permessi negati.
E' successo al carcere di Genova Marassi. Tempestivo l’intervento della Polizia Penitenziaria.
“Resta alta la tensione nelle carceri liguri: questa notte la Polizia Penitenziaria in servizio a Genova Marassi ha infatti dovuto fronteggiare un grave episodio accaduto nella VI Sezione del penitenziario della Valbisagno. Un detenuto condannato per più omicidi si è autolesionato il corpo, procurandosi vistose ferite all’avambraccio, probabilmente per protestare contro il rifiuto di concedergli alcuni permessi in occasione delle prossime feste natalizie. Si è dunque reso necessario trasportarlo con urgenza, alle 3 e mezzo di notte, al Pronto soccorso dell’Ospedale San Martino, dove il detenuto ha comunque mantenuto alti livelli di aggressività, fino al nuovo rientro in carcere alle 6 e mezza di questa mattina".
Ha dichiarato Roberto Martinelli, segretario generale aggiunto del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE.
“La situazione penitenziaria resta e rimane allarmante e le risposte dell’Amministrazione penitenziaria a questa emergenza sono favole, come quella della fantomatica quanto irrazionale e sporadica sorveglianza dinamica, che accorpa ed abolisce posti di servizio dei Baschi Azzurri mantenendo però in capo alla Polizia penitenziaria l’aggravante penale della ‘colpa del custode’ (articolo 387 del Codice penale)" afferma.
Cronaca
Carcere Marassi: detenuto si autolesiona
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