Politica

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Il Pdl non vota il decreto Sviluppo e il Governo non ottiene la maggioranza. Esecutivo a rischio? Presto per dirlo, ma le tensioni non mancano e il centrosinistra attacca: “Siamo di fronte a un atto grave computo dal Pdl – dice il deputato genovese del Pd Mario Tullo - non abbiamo capito se è un attacco ai provvedimenti in discussione oppure una risposta isterica alle affermazioni del ministro Passera o, ancora più grave, al timore per il decreto per la non candidabilità dei candidati”.

Ad aggravare le tensioni anche le parole del capogruppo Pdl alla Camera Fabrizio Cicchitto, che ha annunciato che il suo partito si asterrà anche sul decreto Regioni. “Il Governo Monti non cadrà”, garantisce il senatore ligure Luigi Grillo: “Non penso che siamo alla fine del Governo Monti. Non è stato sfiduciato, il capogruppo Pdl ha detto che non fa parte della maggioranza, ma abbiamo garantito il numero legale in aula per consentire che il decreto venisse convertito”.

Il Pd ribadisce il sostegno al Governo Monti al fianco dell’Udc, e auspica resista fino a fine legislatura, ma si dice pronto a tutte le eventualità: “Noi speriamo che il Governo termini la legislatura, ma siamo pronti alle elezioni”. In ogni caso resta da decidere la data del voto. Secondo Luigi Grillo una decisione su questo fronte servirà a rasserenare il clima politico: “Le tensioni sono nate intorno alla discussione sull’election day. Credo che una volta decisa la data il Governo Monti andrà avanti fino alla scadenza del mandato e poi si voterà”.