
Il corteo dovrebbe poi dirigersi verso il centro. La meta finale dovrebbe essere la Prefettura.
La decisione è arrivata dopo i provvedimenti della magistratura di Taranto e le conseguenti decisioni dell'azienda di chiudere la produzione nello stabilimento pugliese.
Questa decisione provocherà a cascata la chiusura degli altri stabilimenti italiani.
A rischiare nel capoluogo ligure sono 1.700 operai complessivamente in tutto il paese 5.000 lavoratori rischiano di rimanere a casa.
IL COMMENTO
Salis, la nuova giunta promette discontinuità in un clima già "caldo"
Bravo vescovo Savino! Il referendum come “custode della democrazia”