
Le indagini, svolte dagli agenti della squadra mobile di Genova, avevano portato in carcere esponenti di due famiglie rom dislocate nel Nord Italia.
Secondo quanto ricostruito, i nove avrebbero compiuto due rapine e due ne avrebbero tentate ai danni di altrettanti rappresentanti di valori tra febbraio e maggio del 2008. Complessivamente si impossessarono di gioielli per 140 mila euro.
L'organizzazione sceglieva la vittima, la pedinava e ne studiava le abitudini. Quando colpivano, lo facevano bucando una gomma o rompendo un vetro dell'auto, costringendo il rappresentante a fermarsi e così veniva rapinato.
IL COMMENTO
Ora aspettiamo la squadra a cui il nuovo sindaco si affiderà
Aspettando una Genova reale dopo una campagna affumicata