Cronaca

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Una media di 159.000 evasori annui della tassa automobilistica con una percentuale di riscossione pari a quasi il 48% del tributo evaso.

E' quanto emerge dai dati forniti dalla Regione Liguria riguardanti gli anni d'imposta tra il 2004 e il 2007 con il recupero del pagamento che va dal 2007 al 2010.

Nell'anno 2006 la Regione ha richiesto il pagamento delle morosità accertate per l'anno di imposta 2003: a fronte di 138.453 posizioni irregolari, per un valore di quasi 22 milioni di euro, sono state emesse formali richieste di pagamento (avvisi di pagamento e cartelle esattoriali) da cui è scaturita una riscossione di oltre 8 milioni e 600 mila euro con una percentuale di 38,83.

Negli anni successivi il numero di posizioni irregolari è sensibilmente aumentato attestandosi su una media di circa 159.000 evasori annui e con una percentuale di riscossione pari a quasi il 48% del tributo evaso. Nel 2007 gli evasori risultano 159.444 per oltre 25 milioni e 600 mila euro mentre la tassa riscossa riferita al 2004, è di oltre 12 milioni di euro con una percentuale di quasi il 47%. Nel 2008 (anno d'imposta 2005) gli evasori risultano oltre 163.000 con tassa evasa di oltre 25 milioni di euro e con la riscossione di oltre 12 milioni di euro (percentuale del 48,26%).

Nel 2009 (anno imposta 2006) sono oltre 155.000 gli evasori per un importo di quasi 24 milioni di euro; il recupero è di 11 milioni 755 mila euro (49,11%). Infine nel 2010 (anno imposta 2007) gli evasori sono quasi 162.000 e la tassa evasa è di oltre 30 milioni di euro di cui sono stati riscossi oltre 14 milioni e 500 mila euro (47,84%). Nell'annualità d'imposta del 2008 i dati sono ancora parziali ma risultano oltre 154.600 evasori per più di 27 milioni di euro con una riscossione, al momento, di oltre otto milioni di euro (30,68%).