
L’uomo, residente ad Acqui Terme, avrebbe agito per un regolamento di conti nell’ambito del mondo della droga. I carabinieri sono risaliti al 26enne grazie alle indagini tecniche e scientifiche e alle tracce di Dna trovate sul luogo del delitto.
In un primo momento si era pensato a una rapina, o a una vendetta tra famigliari, con con particolare attenzione al fratello maggiore di Kleyner, ma le indagini degli inquirenti avevano escluso queste piste.
IL COMMENTO
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