Nel primo anniversario dell'alluvione di Genova, che causò sei morti, il sindaco Marco Doria ha osservato alcuni minuti di silenzio davanti alla targa che ricorda le vittime dell'acqua e del fango che il 4 novembre 2011 invasero la città: Gioia e Janissa di orro e un anno, la loro madre Shpresa Djala, Angela Chiaramonte, Evelina Pietranera e Serena Costa.
"Le parole in momenti come questi servono sempre molto poco. Esprimo il cordoglio personale, della città e dell'amministrazione comunale per quello che è accaduto un anno fa sapendo bene che sono parole pronunciate a un anno di distanza da un lutto che chi l'ha subito si porta dietro per sempre. Oggi c'é poco da parlare, si resta in silenzio e si pensa. Ma c'é da parlare del rischio idrogeologico, del problema catastrofi, nel nostro paese".
Alla cerimonia, nell'aiuola tra corso De Stefanis e via Monticelli, hanno partecipato l'assessore al bilancio della Regione Liguria Sergio Rossetti, il prefetto Francesco Antonio Musolino e il presidente del municipio Bassa Val Bisagno Massimo Ferrante. Ai piedi della targa è stata deposta una corona d'alloro del Comune di Genova.
Cronaca
Un anno dall'alluvione di Genova, Doria: "E' il giorno del silenzio"
57 secondi di lettura
Ultime notizie
- Sgomberata e sequestrata l'ex Latteria occupata: sarà riconsegnata all'università
- 'Il cappello di paglia di Firenze': la farsa di Nino Rota al Carlo Felice
- Il Programma Politico di Primocanale del 2 dicembre 2024
- A Palazzo Tursi successo per il forum su Sport e disabilità
- Aurelia Bis, lavoratori ancora in sciopero. Cisl: "Azienda dica se proseguirà l'opera"
- Fondazione Carige, milioni di euro a supporto al territorio
IL COMMENTO
Il senso civico di Besi
Fare sindacato non vuol dire che il governo sbaglia tutto