
Così l'ex comandante del reparto mobile di Roma Vincenzo Canterini, condannato per le violenze alla scuola Diaz di Genova durante il G8, sulle motivazioni della sentenza della Corte di Cassazione.
"Con una approssimazione ingiustificabile - aggiunge Canterini - la sentenza omogeneizza le responsabilità penali dei miei uomini con i veri picchiatori della Diaz in un unico frullato di polizia sia per quanto riguarda le posizioni della Celere sia per quelle dei dirigenti a vario titolo interessati e coinvolti dalla vicenda".
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