"Il fermo di polizia compiuto a Cuba nei confronti dei giornalisti Ilaria Cavo, Fabio Tricarico, Domenico Pacile e Stefano Cavicchi dimostra ancora una volta l'ottusità di un potere, di qualunque colore politico sia, che vede nei giornalisti un obiettivo da colpire e non la vera risorsa che sola può garantire il diritto all'informazione".
Lo afferma il presidente dell' Ordine dei giornalisti della Liguria, Allilio Lugli, che ha tra gli iscritti Ilaria Cavo. "Anche se il motivo degli arresti non è ancora chiaro (sarebbero state contestate irregolarità nei visti) l'azione di polizia ha, però, un solo e unico effetto: quello di fortificare in tutti noi, se mai ce ne fosse bisogno, la consapevolezza che solo dall'impegno quotidiano della ricerca di notizie nasce una corretta informazione", afferma Lugli.
"Siamo a fianco dei colleghi, di cui auspichiamo l'immediato rilascio nella difesa della loro autonomia professionale, valore ineliminabile per l'affermazione, sotto ogni regime, della libertà di stampa".
Cronaca
Ordine dei giornalisti condanna fermo Cavo e colleghi a Cuba
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