A settembre 2012 l'indice dei prezzi al consumo risulta in diminuzione dello 0,6% rispetto al mese precedente. E' quanto ha comunicato oggi la direzione statistica del Comune di Genova, che precisa anche che la consistente diminuzione congiunturale di agosto (-0,6%) interrompe la serie di aumenti mensili che ormai perdurava da un anno.
Conseguenza di tale diminuzione è il calo della variazione tendenziale dell'indice, passando dal valore di 4,3% di agosto a 4,0%. Rispetto al mese precedente i beni registrano una crescita dello 0,7% che fa salire il dato tendenziale a 4,8%. I servizi calano invece su base mensile (-2,0%) mentre il valore tendenziale si attesta al 3,0%.
A settembre risultano in aumento su base mensile i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza come generi alimentari, bevande alcoliche e analcoliche, tabacchi, affitto, beni non durevoli per la casa, servizi per pulizia e manutenzione della casa, carburanti, trasporti urbani, giornali e periodici, servizi di ristorazione, spese di assistenza (+0,8%). L'andamento di tali prodotti registra una crescita tendenziale pari al 5,2%.
A livello congiunturale segnano invece una consistente diminuzione i prodotti a media frequenza di acquisto (-1,9%), mentre non presentano variazione quelli a bassa frequenza di acquisto.
Economia
Diminuisce l'indice dei prezzi al consumo: a settembre -0,6%
55 secondi di lettura
Sponsorizzate
Sabato 13 Settembre 2025
Santagostino inaugura a Genova il più grande poliambulatorio d’Italia, il primo in Liguria
Ultime notizie
- Sampdoria, contestazione dei tifosi al Salone Nautico
- Aperta la nuova moschea di vico Caprettari nel centro storico
- Salis: "Non voglio essere messa in contrapposizione con Schlein, sono la sindaca di Genova"
- Bagnante annega a Voltri, inutili i tentativi di rianimarlo
- Turismo in Liguria, nei primi sette mesi del 2025 turisti aumentati del 2,8%
-
Teatro Sociale di Camogli: la stagione 2025/26 tra il mito di Govi e nuove proposte
IL COMMENTO
Il bicchiere mezzo pieno della scuola senza cellulari. E all'intervallo, spunta una "cirulla"
Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie