E' avvenuto a Genova uno dei primi casi di patente revocata per mancanza dei requisiti morali, secondo il nuovo articolo 120 del codice della strada, introdotto nel 2010.
La decisione è stata presa il prefetto di Genova, circa la vicenda, apparsa sulle pagine Secolo XIX, che riguarda un rappresentante di commercio di Arenzano. Finito sotto inchiesta nel 2006 per spaccio di droga, l'uomo aveva patteggiato una condanna a tre anni e mezzo, scontata prima in carcere, poi ai domiciliari e infine con l'affidamento in prova. Nel 2010, poi, una nuova condanna, a nove mesi, risalente ad anni prima.
Nelle settimane scorse l'uomo ha ricevuto il provvedimento di revoca della patente firmato dal Prefetto, provvedimento a cui il rappresentante ha fatto opposizione. Il Giudice di Pace di Genova ha quindi sospeso temporaneamente la revoca, in attesa che un altro giudice valuti la sua moralità.
Cronaca
Non ha requisiti morali: patente revocata a un rappresentante
42 secondi di lettura
TOP VIDEO
Giovedì 02 Maggio 2024
Archivio storico - 'Beautiful' fa tappa in Liguria, a Portofino e Camogli (2002)
Mercoledì 01 Maggio 2024
Primogiornale - l'edizione on demand del primo maggio
Mercoledì 01 Maggio 2024
Genova, tre auto e un motorino a fuoco nella notte: incendio doloso
Mercoledì 01 Maggio 2024
Meteo in Liguria, maggio inizia sotto la pioggia
Martedì 30 Aprile 2024
Genova, nuovo progetto della funivia del Lagaccio: parla Pietro Piciocchi
Martedì 30 Aprile 2024
Morgan assente all'udienza contro Bugo a Imperia
Mercoledì 01 Maggio 2024
Libri e idee - I tesori di Laigueglia
Ultime notizie
- Genova, maestra indagata per aver maltrattato bambina di due anni
- Genova, corsi sportivi gratuiti per la salute degli anziani: ecco il progetto del Csi
- Turismo, a fine aprile meno arrivi per maltempo ma boom a maggio
- Bus in fiamme in A12, fu colpa del pistone
- Amiu, le novità per Genova e per il Levante
- Stelle nello Sport, la puntata del 02 maggio 2024
IL COMMENTO
Pirlo, la possibilità di scegliere e l'esempio di Vuja e Sven
Il lavoro per la partecipazione e la democrazia