
I due sono entrati nel negozio di articoli sportivi e hanno scelto con cura scarpe e parastinchi. Quindi, invece di avviarsi alle casse, hanno staccato dagli articoli i cartellini identificativi dove sono inseriti i dispositivi antitaccheggio e hanno occultano la merce all’interno di uno zaino.
Una dipendente addetta alla sorveglianza che aveva notato l'atteggiamento sospetto di madre e figlio, però, li ha bloccati prima dell’uscita, trattenendoli fino all’arrivo della Polizia. Gli agenti, dopo aver identificato i due taccheggiatori di etnia rom, residenti nel campo nomadi di via N.S. della Guardia, hanno proceduto per entrambi alla segnalazione per il reato di furto aggravato in concorso tra loro.
IL COMMENTO
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