Dopo i fermi di Nicola Gaj e Alfredo Cospito, gli inquirenti sono adesso alla caccia dei fiancheggiatori genovesi del commando che il 7 maggio gambizzò l'amministratore delegato di Ansaldo Nucleare Roberto Adinolfi.Si tratterebbe di una decina di persone, abitanti nel centro storico e nell'entroterra del capoluogo ligure, tutte di età compresa tra i 18 e i 45 anni. Tra loro ci sarebbe il basista, colui cioé che aiutò materialmente Cospito e Gaj nella preparazione dell'attentato. Il cerchio, insomma, si sta chiudendo.
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