Cronaca

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Ben 120 punti di mare inquinati, uno ogni 62 chilometri di costa, con la maglia nera assegnata nuovamente a Calabria e Campania ma a sorpresa anche alla Liguria. Regine del mare pulito sono Sardegna e Toscana. E' il bilancio finale dell'edizione 2012 di Goletta Verde di Legambiente, che ha appena concluso la sua circumnavigazione dello Stivale, durata due mesi, e il monitoraggio dello stato di salute del mare italiano. 

I mari più sporchi sono anche quest'anno quelli di Calabria e Campania, rispettivamente con 19 e 14 punti inquinati, mentre a sorpresa si piazza al secondo posto la Liguria con 15 prelievi risultati oltre i limiti di legge. Conferme positive invece per Sardegna e Toscana, le regioni col mare più pulito.

Ma la replica della Regione Liguria non tarda ad arrivare attraverso le parole di Renata Briano, assessore all'ambiente: "Più che alle classifiche, rispettabili, ma che non sempre sono il modo migliore per rappresentare la realtà, la Regione Liguria dà il giusto peso ai costanti monitoraggi delle acque e oggi, vigilia di Ferragosto, i dati registrano 364 punti di balneazione conformi su 373, pari al 97%".

"Il dato ligure - prosegue Briano - é in linea con il record nazionale delle 18 Bandiere Blu assegnate alla Liguria, anche se il riconoscimento Fee riguarda l'intero sistema ambientale oltre alla qualità delle acque. Certo, se anziché in mare, si fanno volutamente i prelievi alle foci dei pochi fiumi e dei torrentelli, o nei canali, dove tendenzialmente vige il divieto permanente di balneazione, è normale attendersi differenze".