Le segreterie territoriali di Fim e Uilm hanno fatto sapere in una nota di "aver giudicato positivamente la notizia che il Governo, per bocca del sottosegretario Catricalà, abbia deciso di ricorrere alla Consulta contro il nuovo provvedimento del Gip di Taranto". Nella stassa nota, poi, è stato proclamato uno sciopero per "l'evolversi" delle vicende riguardanti lo stabilimento, "con il blocco da parte della magistratura degli impianti, con ricadute drammatiche in termini occupazionali in tutti i siti produttivi del Gruppo Ilva".
Il segretario Fim, Mimmo Panarelli ha riferito le due linee di lavoro dell'Ilva indicate dal presidente ai sindacalisti in un incontro avvenuto intorno alle 14: ricorsi "in tutte le istanze" contro i provvedimenti del gip che estromettono Ferrante dalla custodia giudiziaria disposta dal Riesame e disponibilità al risanamento ambientale.
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